I rossoneri soccombono al San Ciro di Portici per una rete a zero e vengono eliminati con largo anticipo dala Coppa Italia di Serie D.
PROTAGONISTA – In una Nocerina ancora in fase di rodaggio, la palma del migliore in campo tra i molossi va sicuramente al giovare Nevio Carrafiello, classe ’99. Agile e sgusciante, è l’unico rossonero a mettere sul serio in apprensione la difesa di casa. Quando esce, la Nocerina perde qualità.
IL MOMENTO CHIAVE – Per buona parte della gara il Portici e la Nocerina si sono annullate a vicenda, senza che nessuna delle due formazioni riuscisse a prevalere sull’altra. La svolta arriva sul finire del primo tempo quando il capitano Di Lollo, già ammonito, colpisce ingenuamente la palla con la mano, l’arbitro memore di qualche intervento ai limiti del regolamento commesso pochi minuti prima lo spedisce anzitempo sotto la doccia. Il Portici in superiorità comincia a guadagnare campo e a schiacciare la Nocerina nella propria metà. L’occasione giusta arriva ad inizio ripresa con Guarracino che si incunea in area rossonera, il portiere Leone gli frana addosso e l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri Improta si fa ipnotizzare da Leone che salva il risultato. L’attaccante porticese, si fa perdonare intorno alla mezz’ora della ripresa, quando dai venticinque metri fa partire un bolide che si insacca alle spalle dell’incolpevole estremo rossonero.
DIETRO LA LAVAGNA –Da un elemento che dovrebbe essere di spicco, come Pozziello, non è lecito aspettarsi una prestazione in ombra come quella di ieri. Lento e avulso dal gioco, si è messo in luce per un clamoroso errore a inizio gara, quando, ben servito su calcio d’angolo, ha ciccato clamorosamente l’impatto con la sfera nonostante fosse ben appostato; nella ripresa, si è visto solo per una punizione velenosa ma centrale che ha esaltato i riflessi del portiere di casa.
Maria Esposito, ForzaNocerina.it
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